sabato 3 aprile 2010

FEDE, SINCERITA', SFORZO, CONCENTRAZIONE, COMPRENSIONE INTUITIVA: IL LUNGO PERCORSO PER SCONFIGGERE LE MALATTIE (2) di Li Ying in “Scienza del Zhineng Qigong”, 1997/12, pagg: 27-31.



Nel 1996 aumentai il grado di allenamento degli esercizi. La mattina mi allenavo per tre ore, il pomeriggio mi accovacciavo al muro per 500 volte e alla sera sostenevo le braccia per un'ora.
Sebbene riversassi il qi nella zona malata senza sosta, durante dungqianggong sentivo una forte oppressione al petto che non mi permetteva di risalire con velocità dalla posizione accovacciata. Nonostante questo rimasi comunque saldo nella volontà di non usare medicine, ma di affidarmi alla sola pratica.

Il giorno 11 ottobre 1996 durante dungqianggong la difficoltà respiratoria scomparve. Penso che questo strano risultato fosse da attribuire a ling 灵 (comprensione intuitiva); proprio come accadde nel 1996 quando riversai per quattro volte il qi per un problema alla trachea e riuscii a controllare questo processo con dungqianggong. Di solito i sintomi cessavano solo dopo 300 accovacciate, ma altre volte non ne bastavano 1000 e in taluni casi solo dopo 2000 si otteneva un risultato. Nel dicembre del 1996 si manifestarono i sintomi dei 20 anni precedenti. All'improvviso, di notte, ebbi un accesso di tosse e mia moglie, spaventata dal ritorno di queste mie malattie croniche, mi chiese di farmi vedere da un medico. Io rimasi però fermo nel persistere nella sola pratica di qigong. Il 24 dicembre, le infiammazioni che per più di un anno mi avevano accompagnato, così come la tosse improvvisa scoppiata di notte, improvvisamente scomparvero. Anche il naso si mise a gocciolare sempre di meno. Questo era ancora una volta proprio la manifestazione di ling.

Fede e sincerità hanno a che fare con la conoscenza. Se la conoscenza aumenta e si ha un cuore fiducioso e sincero, si è in grado di allenarsi duramente per raggiungere un risultato.
L'allenamento intenso, ovvero lo sforzo è il cuore della pratica. Nel corso del processo di intenso allenamento, la capacità di persistere per un determinato periodo di tempo o di proseguire l'allenamento dopo una reazione di qi, sono tutte prove per fede e sincerità. Ogni volta che una prova viene superata, fede e sincerità vengono aumentate e rafforzate.

Allo stesso tempo se la pratica intensa non ha la garanzia di zhuan (concentrazione) 专, non è possibile raccogliere risultati positivi. Zhuan è forza di volontà, fermezza e un pensiero deciso. Al fine di mettere in pratica veramente questa parola ho qigonghizzato la mia vita: nell'andare in bicicletta, nel mangiare, nel bere, nel lavarmi il viso o nel bagnare i fiori sono sempre in unione con lo hunyuanqi. Ho regolarizzato il mio tempo di pratica: ogni matino mi alleno per 3 ore e 10 minuti. Di pomeriggio pratico dunqianggong per 2 ore e 10 minuti. La sera pratico chengbi, chenqi e damabuzhuang per 1 ora e 50 minuti. E ancora 3 ore di zishigong. Questa scaletta non subisce mai alcuna modifica.

 Queste 5 parole: fede, sincerità, sforzo, concentrazione comprensione intuitiva; sono state comprese naturalmente durante il processo che mi ha portato a risolvere i miei problemi e a ottenere enormi risultati. 1) Il mio corpo ha avuto un cambiamento qualitativo. Le malattie che mi hanno afflitto per più di 10 anni sono scomparse e la mia visione della malattia è cambiata. Quando sorge una malattia non cerco un medico, ma cerco lo hunyuanqi e con un po' di pratica questa scompare; 2) Il flusso di qi all'interno del mio corpo ha avuto un grande cambiamento. Ora appena chiudo gli occhi entro in uno stato di qigong in cui posso sperimentare il controllo della mente su concentrazione e dispersione del qi; 3) Il mio livello di pratica è aumentato. Prima, in alcuni movimenti non avevo percezione del qi, mentre in altri con un grado di difficoltà elevato non ero in grado di un'esecuzione corretta. Ora ho la percezione di qi in ogni movimento e riesco ad eseguire anche gli esercizi più difficili; 4) E' migliorata la capacità nel correggere le malattie. Infine sono in grado di utilizzare lo hunyuanqi per qualche uso speciale come rimettere a posto una sveglia rotta.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

sinceramente non sono d'accordo che basta sforzarsi e tutto passa.
Esiste un limite nell'impegno e in questo articolo non se ne parla. Oltre quel limite ci si stressa, si sta male.
Non ne parla mai nessuno, e di articoli di qigong ne ho letti parecchi!!!
:-(

Giulio

Ramon Testa ha detto...

La storia personale di questo praticante ci dice che la sua capacità di comprensione era scarsa. Da qui il bisogno di far ricorso allo sforzo in modo massiccio.
D'altronde lo sforzo è solo una delle cinque parole che compongono il titolo e per molte altre persone il percorso può essere, ed è stato, molto diverso.